E’ arrivato, infatti, in Comune l’invito ufficiale della Fee, l’organizzazione non governativa che assegna il riconoscimento, per la consegna dei vessilli, in programma a Roma. E questo al pari delle altre località costiere della provincia di Teramo.
L’invito a partecipare è, storicamente, garanzia di essere premiati, ragione per la quale anche nel 2023 sulla spiaggia di Alba Adriatica continuerà a sventolare la Bandiera Blu.
“Ringrazio l’assessore all’ambiente Nicolino Colonnelli”, scrive il sindaco Antonietta Casciotti, “il responsabile dell’ufficio ambiente Romeo Di Stanislao sempre attenti ai temi ambientali, tutti gli Enti sovracomunali, gli operatori albensi e la comunità tutta che hanno contribuito all’ottenimento del risultato.
Tuteliamo l’ambiente, una risorsa inestimabile, con comportamenti rispettosi e responsabili, i nostri figli saranno grati per la credibilità della nostra testimonianza.
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.
I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu sono assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.